Inoki, al secolo Fabiano Ballarin, è una delle voci più autentiche e riconoscibili della scena rap italiana.
Attivo dagli anni ’90, ha saputo attraversare generazioni, quartieri e stili senza mai perdere la sua identità. Con un linguaggio crudo, diretto e poetico, ha raccontato il disagio, la strada, le contraddizioni dell’epoca, mantenendo sempre un legame profondo con le sue radici e con il valore della parola. Dai primi passi nei centri sociali bolognesi fino ai palchi dei grandi festival, Inoki ha costruito un percorso unico, fuori dalle logiche commerciali ma sempre al centro della cultura urban italiana.
Ha collaborato con alcuni dei nomi più importanti della scena rap e non, rimanendo fedele a un’idea precisa di musica: verità, impegno, libertà. Con 5 album all’attivo e altrettanti mixtapes, colleziona oltre 2000 date nel corso della sua carriera. Dopo anni di successi e sperimentazioni, nel 2025 torna con “The Jazzness”, un progetto fuori dai canoni e che vuole lasciare il segnoì. Inoki firma un ritorno profondo e inaspettato: nove tracce, un viaggio dentro vent’anni di rap, raccontati con la libertà e la verità di chi ha deciso di fermarsi per ascoltare.
Registrato dal vivo tra Milano, Savona e il Lago d’Orta, “The Jazzness” nasce dalla voglia di togliere, non di aggiungere. Senza click, senza editing, senza sovraincisioni forzate: ogni imperfezione è lasciata intatta, ogni respiro diventa parte della narrazione.
Il risultato è un suono caldo, reale, vissuto.
“Inoki The Jazzness” non è un disco nato a tavolino. È un viaggio dentro vent’anni di rap. Dentro parole che non hanno mai smesso di pesare. Dentro battiti, memorie, quartieri e battaglie. Questo progetto nasce dal bisogno di rallentare. Di risuonare. Di tornare a dire davvero. In un tempo in cui tutto è veloce, digitale, preconfezionato… qui si suona dal vivo, si sbaglia, si respira, si aspetta. Non troverai gli hit più famosi. Troverai le canzoni più vere. Quelle scritte nei momenti decisivi, nei silenzi, nei cortili. Brani selezionati da un percorso lungo 20 anni (2001-2021), ora ripresi con rispetto, amore, e libertà. Il jazz non è un genere. È una posizione. È un’attitudine. È dire la verità senza dover urlare. E questo disco è jazz, anche quando non sembra.